Il Ministero dello Sviluppo Economico ha nominato l’ing. Giuseppe Mastropieri, presidente di REM srl, nelle commissioni degli esperti della CSEA Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (https://www.csea.it/), per la valutazione dei progetti della Ricerca di Sistema per il Settore Elettrico.
Il MISE, partendo dall’albo degli esperti selezionati dalla CSEA, ha nominato le nove commissioni per la valutazione di ammissibilità degli stati di avanzamento e per la verifica delle richieste di varianti di progetto afferenti il piano triennale di ricerca di ENEA fino al 2022.
L’ing. Mastropieri è stato nominato tra gli esperti della Commissione n. 8, che si occuperà della valutazione e della ricerca nel campo dell’Energia elettrica dal mare.
Nell’ambito della ricerca attinente la produzione di energia elettrica dal mare continua ad essere fondamentale valutare la fattibilità dello sfruttamento energetico di tale potenziale generato dal moto ondoso e di conseguenza sviluppare tecnologie che offrono la più elevata resilienza, perseguendo il duplice obiettivo di produrre energia elettrica rinnovabile riducendo il LCOE (leverage cost of energy).
“Lo sfruttamento dell’energia dal mare è attesa tra le breakthrough tecnologies di qui al 2023 dopo quanto successo l’eolico offshore e le technologie di storage. A dispetto di un un’LCOE ancora troppo distante dalla competitività di mercato, il potenziale pressoché infinito della risorsa continua ad essere un catalizzatore dell’interesse industriale. “Sono lieto di poter dare il mio piccolo contributo nell’ambito della Ricerca di Sistema in un ambito considerato ancora di nicchia, ma dove già diverse realtà sia nel Nord Europa che nel Nord America stanno scommettendo investimenti significativi sul piano tecnologico e manifatturiero” afferma l’ing. Mastropieri “La decarbonizzazione del Paese e il superamento dell’utilizzo delle fonti convenzionali per la produzione di energia elettrica, non possono e non devono prescindere da una continua ricerca e innovazione del settore energetico su tecnologie resilienti e affidabili”.